miércoles, 13 de agosto de 2025

Live TikTok 11/08/25 Sera

 

Lezione: I tempi verbali principali in italiano

1. Presente

Il presente si usa per parlare di azioni che avvengono ora, di abitudini o di verità generali.
Formazione: radice del verbo + desinenze specifiche (-are, -ere, -ire).
Esempio:

  • Io mangio una mela. (Adesso)

  • Noi viviamo a Roma. (Abitudine)

2. Passato prossimo

Il passato prossimo si usa per azioni concluse nel passato, ma collegate al presente, o per fatti recenti.
Formazione: verbo ausiliare essere o avere al presente + participio passato.
Esempio:

  • Ho visitato Firenze. (L’azione è finita, ma la ricordo ora)

  • Siamo arrivati alle otto. (Con “essere” per movimento o cambiamento di stato)

3. Futuro semplice

Il futuro semplice si usa per parlare di azioni che avverranno in un momento futuro, per fare previsioni o per esprimere incertezza.
Formazione: radice + desinenze del futuro (-ò, -ai, -à, -emo, -ete, -anno).
Esempio:

  • Domani studierò italiano.

  • Forse pioverà stasera.

4. Futuro anteriore

Il futuro anteriore si usa per indicare un’azione che sarà già conclusa prima di un’altra azione futura o per ipotesi sul passato.
Formazione: ausiliare essere o avere al futuro semplice + participio passato.
Esempio:

  • Quando arriverai, io avrò finito i compiti. (Azione completata prima di un’altra nel futuro)

  • Sarà stato difficile, ma ce l’ha fatta. (Ipotesi su un fatto passato)

Lista dei 21 tempi verbali in italiano (con un esempio)

  1. Presente – Io studio italiano.

  2. Imperfetto – Io studiavo ogni giorno.

  3. Passato remoto – Io studiai molto quell’anno.

  4. Futuro semplice – Io studierò domani.

  5. Futuro anteriore – Io avrò studiato prima di cena.

  6. Passato prossimo – Ho studiato ieri.

  7. Trapassato prossimo – Avevo studiato prima di uscire.

  8. Trapassato remoto – Ebbi studiato prima dell’esame.

  9. Trapassato anteriore – Fui andato via prima della pioggia.

  10. Congiuntivo presente – Spero che tu studi bene.

  11. Congiuntivo imperfetto – Speravo che tu studiassi.

  12. Congiuntivo passato – Spero che tu abbia studiato.

  13. Congiuntivo trapassato – Speravo che tu avessi studiato.

  14. Condizionale presente – Io studerei di più se avessi tempo.

  15. Condizionale passato – Io avrei studiato se fossi stato libero.

  16. Gerundio presente – Sto studiando adesso.

  17. Gerundio passato – Avendo studiato, posso rispondere.

  18. Participio presenteStudiante diligente.

  19. Participio passato – Ho studiato molto.

  20. Infinito presenteStudiare è importante.

  21. Infinito passato – Dopo aver studiato, sono uscito.

Historia: "Un giorno speciale per Marco"

Oggi Marco si sveglia (Presente) presto, anche se di solito si svegliava (Imperfetto) un po’ più tardi. Due anni fa visitò(Passato remoto) Roma per la prima volta, ma domani tornerà (Futuro semplice) e, quando arriverà, avrà visitato (Futuro anteriore) già molti dei luoghi più famosi.

Questa mattina ha fatto (Passato prossimo) colazione velocemente, perché aveva preparato (Trapassato prossimo) tutto ieri sera. La volta precedente che viaggiò in treno ebbe comprato (Trapassato remoto) il biglietto in anticipo e fu arrivato(Trapassato anteriore) alla stazione molto presto.

Ora spera che il tempo sia (Congiuntivo presente) bello, mentre sua madre voleva che lui partisse (Congiuntivo imperfetto) con più calma. È felice che i suoi amici abbiano organizzato (Congiuntivo passato) una cena di benvenuto, anche se avrebbe preferito che loro avessero preparato (Congiuntivo trapassato) qualcosa di più semplice.

Marco dice che viaggerebbe (Condizionale presente) più spesso se avesse più soldi. L’anno scorso avrebbe viaggiato(Condizionale passato) in estate, ma non poteva.

Adesso sta guardando (Gerundio presente) il panorama dal treno e, avendo comprato (Gerundio passato) un biglietto di prima classe, viaggia comodamente. È un ragazzo studiante (Participio presente) di lingue e ha studiato (Participio passato) molto italiano.

Per lui viaggiare (Infinito presente) è la cosa più bella e, dopo aver viaggiato (Infinito passato) in tanti Paesi, ha capito quanto sia importante conoscere altre culture.

lunes, 11 de agosto de 2025

Live TikTok 8/8/25 Mattina

 En italiano, la formación del plural sigue reglas específicas según la terminación y el género de la palabra en singular.

Sustantivos y adjetivos terminados en -O (masculinos)

Regla: Cambian la -O por -I

  • Il libro → I libri (El libro → Los libros)

  • Bello ragazzo → Belli ragazzi (Chico guapo → Chicos guapos)

Sustantivos y adjetivos terminados en -A (femeninos)

Regla: Cambian la -A por -E

  • La casa → Le case (La casa → Las casas)

  • Bella ragazza → Belle ragazze (Chica guapa → Chicas guapas)

Sustantivos terminados en -E (masculinos y femeninos)

Regla: Cambian la -E por -I

  • Il fiore → I fiori (La flor → Las flores)

  • La notte → Le notti (La noche → Las noches)

Sustantivos terminados en -CO y -GO

Estos sustantivos siguen reglas especiales según la pronunciación:

  1. Si el acento está en la penúltima sílaba, el plural suele ser -CHI / -GHI

    • Il medico → I medici (El médico → Los médicos)

    • Il lago → I laghi (El lago → Los lagos)

  2. Si el acento está en la antepenúltima sílaba, el plural suele ser -CI / -GI

    • Il greco → I greci (El griego → Los griegos)

    • L’amico → Gli amici (El amigo → Los amigos)

Sustantivos invariables (no cambian en plural)

Algunas palabras tienen la misma forma en singular y en plural:

  • Il cinema → I cinema

  • La crisi → Le crisi

  • La città → Le città

Excepciones comunes

  • L’uomo → Gli uomini (El hombre → Los hombres)

  • L’uovo → Le uova (El huevo → Los huevos)

  • Il braccio → Le braccia (El brazo → Los brazos, cuando se habla del cuerpo)

Live TikTok Sera 8/8/25

 Pronomi DIRETTI e INDIRETTI – versión super-corta

  1. DIRETTI = responden a “¿Quién? / ¿Qué?” recibe la acción
    mi → mi
    ti → te
    lo / la → lo / la (cosa o persona)
    ci → nos
    vi → os
    li / le → los / las
    Esempio
    Vedo la pizzaLa vedo. (la pizza = la)
  2. INDIRETTI = responden a “¿A quién? / ¿Para quién?”
    mi → a me
    ti → a te
    gli / le → a lui / a ella
    ci → a nosotros
    vi → a vosotros
    gli → a ellos
    Esempio
    Do a Marco un libro → Gli do un libro. (a Marco = gli)
| Frase completa       | Versión con pronombre | Significado  |
| ---------------------- | --------------------- | ------------ |
| Vedo -la mela.      | -La vedo.        | La veo.      |
| Compro -i libri.    |-Li compro.        | Los compro.  |
| Mangi -la pizza?    | -La mangi?         | ¿La comes?   |
| Conosci -Marco?     | -Lo conosci?       | ¿Lo conoces? |
| Guardiamo -le foto . | -Le guardiamo.     | Las miramos. |

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